RECENSIONI: ANGELO BUSANI “INTRODUZIONE AI CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI B2B E ALLE JOINT VENTURES”, ED. CEDAM (2012)

Sommario.  Law and Globalisation (di Giovanni Iudica). Introduzione. Cap. I Nozione e Principi del contratto Internazionale B2B. Cap. II Caratteristiche e Negoziazione del contratto internazionale B2B. Cap. III Rappresentanza nel contratto internazionale B2B. Cap. IV La stipula del contratto internazionale B2B. Cap. V Il pagamento del prezzo nel contratto internazionale B2B. Cap. VI La struttura dell’Agreement. Cap. VII La patologia del contratto internazionale B2B. Cap. VIII Le Joint Ventures. Cap. IX Il diritto societario transnazionale. Cap. X La circolazione internazionale dei contraenti e dei documenti. Appendice Contrattuale. Appendice Documentale.

Pagine: 734

Prezzo: € 66

Affascinante. Così appare questo libro fin dalle sue prime pagine, e il lettore avveduto se ne accorge già nel paragrafo 1.1. del Cap.I,  ove a pag. 30 legge che “Organizzare un’impresa significa “organizzare i contratti”: con i fornitori, con i clienti, con i dipendenti, con i collaboratori.  Se un’impresa ha successo vuol dire che essa ha apprestato in maniera ottimale i contratti con cui si è organizzata, e, in particolare, che i contratti …con cui si è affacciata e opera sul mercato, nazionale o internazionale, hanno incontrato il favore dei suoi clienti”.   E dunque il contratto come strumento di organizzazione di impresa e di tecnica mercantile, quello che, nei miei libri, e nelle conferenze che mi capita di fare, io sono solito definire il “merchants’ contract”. Non sembra quindi un caso che, a differenza di quel che spesso accade, il libro non dedichi pagine e pagine e ancora pagine per riassumere e analizzare con sommo grado di dettaglio i Regolamenti in tema di determinazione della legge applicabile e di competenza giurisdizionale, Roma I, Bruxelles I e I bis (in fin dei conti noi che scriviamo e negoziamo contratti internazionali siamo ben consci di dover a priori identificare nel nostro testo contrattuale legge applicabile e giurisdizione competente ….), ma al contrario  costruisca la sua trattazione in funzione delle vicende che portano alla sottoscrizione e all’esecuzione di un contratto internazionale.

Quello che colpisce è la “facilità” (almeno per chi legge …) con cui Busani “racconta la storia” del contratto internazionale, ricca di riferimenti al diritto italiano ma anche al diritto inglese, intercalati dalle soluzioni di volta in volta prospettate dai Principi Unidroit piuttosto che dalla Convenzione di Vienna (e si veda per esempio il Cap.II).

Ammetto che personalmente ho trovato per me meno “affascinante” il Cap. III dedicato alla rappresentanza nei contratti internazionali (procure e affini), anche se, al pari del paragrafo 10.2. in tema di legalizzazione è estremamente utile per chi nella pratica si occupa di contratti internazionali (e in effetti non ricordo di aver mai letto un libro che mi spiegasse in maniera organica quel che c’è da sapere sulla legalizzazione)

Un altro elemento che rende estremamente interessante questo libro, sono le molteplici clausole contrattuali (tutte rigorosamente in inglese), con cui l’autore esemplifica e spiega i problemi del contratto (le troviamo soprattutto nel capitolo  dedicato alle joint venture, ma non solo), il che rappresenta una eccentricità rispetto all’approccio tradizionale degli maggioranza degli autori Italiani (ma mi sia consentito dirlo io appartengo alla minoranza, quella che non ha problemi a pubblicare le clausole contrattuali che commento, in inglese, al più con la traduzione in italiano, come si vede dai miei libri e dai post che pubblico su questo sito) che di solito pubblicano solo rari esempi di clausole in Italiano (ma se ormai tutti i contratti internazionali che scriviamo sono in Inglese….), o proprio non ne pubblicano ……

Resta da commentare l’Appendice al fondo del libro. Tranquilli non ci sono i testi di Convenzioni e Regolamenti  (per quelli, come tutti noi dovremmo imparare a fare, Busani si limita a indicare nelle note l’indirizzo web dove consultare i relativi testi) ma una serie di testi contrattuali  che vengono normalmente utilizzati nella negoziazione delle equity joint venture tra cui un Confidentiality, un Mou e un testo di Joint Venture Agreement per la costituzione di una operational joint venture in P.R.C. controllata dai venturer via una JVCo di Hong-Kong da essi partecipata.

Conclusione per tutti quelli che si occupano di contratti internazionali: un libro da comprare, leggere e tenere sulla scrivania …….

© Marco Bianchi riproduzione riservata Dicembre 2017

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