UN CONTRATTO “FATTO BENE”? MA CHI LO DECIDE E CON QUALI CRITERI?
Sia che siate l’avvocato che lo ha redatto piuttosto che il manager che lo ha commissionato vi siete mai chiesti quali sono i criteri per valutare se il contratto che avete di fronte a voi “è fatto bene”?
Personalmente ritengo che un contratto internazionale sia stato predisposto in maniera adeguata qualora un avvocato ed un ingegnere, o un manager commerciale, insomma un giurista ed un businessman, pur non avendo partecipato alla negoziazione, siano in grado di leggerlo e di comprenderlo entrambi e soprattutto di comprendere le attività operative che ognuno di loro, per quanto di rispettiva competenza, deve svolgere per assicurare la puntale esecuzione del rapporto contrattuale, verificando nel contempo che la controparte straniera faccia altrettanto.
© Marco Bianchi – riproduzione riservata Febbraio 2020